Bardica 2008

21 Settembre 2008

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  1. Sheyraen
     
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    Avanzando a scossoni, il carretto percorreva il viale accompagnato da un gioioso cogolio.
    Era passato un anno dall'ultima sua visita, ma al mago parve fosse trascorsa una lunghissima era e gli sguardi torvi dei villani affacciati oltre le imposte furono per lui come un dolce benvenuto.
    «Farò casino, miei signori...» borbottò tra sé compiaciuto «...tanto casino!»
    Come poteva essere diversamente?
    21 Settembre, una data importante per il villaggio perché si festeggiava il compleanno di Bilbo e di Frodo e ovunque i preparativi erano ferventi e bizzarri.
    Artisti giunti da ogni landa erano pronti a declamare versi per fare arrossire le dame, a mostrare dipinti nati dal loro estro (spesso ispirato dalla birra), e a lanciarsi in racconti di avventure ed eroi lontani pur di contendersi gli sguardi e le attenzioni del copioso pubblico.
    In un angolo, quattro scalcagnati musicanti da strapazzo stavano tentando di accordare improbabili strumenti, accompagnati da un coro di ciucchi infastiditi che si sforzavano a primeggiare ragliando più forte, mentre un gruppo di scrittori discuteva animatamente sulle "gocce di sudore" che avevano speso per stendere i loro capolavori in gara.
    Sì, era proprio questo il casino di cui parlava!
    «Sei in ritardo!» lo apostrofò una voce petulante al lato della via, strappandolo ai pensieri in cui era immerso
    «Ma perché ovunque io vada c'è sempre qualcuno che deve dirlo?» lamentò il mago più a se stesso che non rivolto al proprio interlocutore «Quindi... non troverò parcheggio?»
    «Non saprei...» rispose il piccoletto volgendosi verso l'ingresso «...ma rischi la fila per la birra»
    Il mago scese imperturbabile dal carretto e impugnando risoluto il nodoso bastone, ridacchiò tra sé
    «E' esattamente per questo che farò un casino...»


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    Benvenuti alla seconda edizione di BARDICA!
    L'evento più originale dell'anno ritorna per trascinarvi nei fantastici mondi della fantasia in una giornata interamente dedicata all'Arte!

    Il programma:

    Ore 14,00 -
    Apertura cancelli

    Ore 15,30 - Panoramica sul mondo Fantasy
    Chiacchierata e introduzione a cura di Paolo Gulisano, illustre saggista Tolkeniano.

    Dalle 16,00 alle 18,30 -
    Bardi allo sbaraglio

    Incontro con tre autori fantasy e le loro opere (Chiara Guidarini, Antonia Romagnoli, Fabrizio Valenza)

    Recita: i personaggi escono dai libri! (a cura di Federazione)

    Premiazione concorso letterario 500 Gocce d'Inchiostro. Finalmente il podio!

    Dalle 18,30 alle... ehehehe! -
    Incontri e... scontri
    Saremo circondati!
    Attraverso un panorama di illustrazioni fantasy del bravissimo Fabio Porfidia, potremo vagare e conoscere gli autori da vicino, parlare con artisti e avventurieri, ammirare gli eleganti combattenti della Compagnia del Falco Nero che non vedranno l'ora di scontrarsi, potremo bere birra e rifocillarci con buon cibo e assicurarci un posto d'onore per il grande momento musicale con i LINGALAD!

    Ore 21,00 circa -
    MUSICA!
    Concerto dei Lingalad che ci accompagnerà alla fine della giornata.

    Siete tutti invitati e incoraggiati a partecipare in costume Fantasy Medioevale.
    Ingresso gratuito a consumazione libera.


    Edited by Sheyraen - 3/9/2008, 12:41
     
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  2. docteurox
     
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    Complimenti a Fabio per la splendida locandina di bardica.
    Un salutone da Docteur Ox
     
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  3. Randolph Carter
     
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    Onorato che il disegno piaccia! :)
     
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  4. Sheyraen
     
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    NOVITA'!!!!

    E' con grandissimo piacere che posso confermare la presenza della prestigiosa Compagnia del Falco Nero, scuola di scherma medioevale corazzata, che ci offrirà l'imperdibile spettacolo di lame e di battaglia, oltre al loro prezioso presidio presso la taverna per tutta la giornata!

    Da non perdere!
     
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  5. Randolph Carter
     
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    Ah, che giornata! Ce ne vorrebbe una così una domenica sì e una no! :-)

    Grazie mille, Rita!!
     
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  6. Sheyraen
     
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    Eccomi!
    Ragazzi... raccontare Bardica è un'impresa titanica, specie per chi come me l'ha vissuta per lo più dietro il banco a spillare birra, ma conto molto sull'aiuto di chi si è districato tra tavoli e ospiti per colmare le mie lacune.

    Non posso mancare comunque di narrarvi qualcosa e beh... mettetevi comodi, prendete un po' di pop corn e divertitevi :D

    Vi risparmio la mia nottata in bianco, passata a svegliarmi a ogni ora per vagliare l'elenco di cose fatte e di cose da fare e vi racconto di quando con la nostra amata "Tana Mobile" siamo giunti alla Tana.. ore 13,07!
    Nonostante il vasto anticipo, c'era già qualcuno che picchiettava sulla sua clessidra da polso per farci notare che in qualche modo, l'aver tenuto chiuso per una manciata di ore fosse imperdonabile :huh:

    Prima tappa: pausa caffè ovviamente (pausa da che non si sa, ma serve una scusa?).
    Mentre si fuma la sigarettina da rituale, si fanno i programmi: ci sono tavoli da spostare per lasciare spazio ai combattimenti del pomeriggio, sedie da tirar giù, frigoriferi da riempire dopo l'assalto della sera prima (l'allucinante sabato sera), il drago da sfamare (fortuna che c'è sempre qualche imprudente che si avvicina al cancello prima dell'apertura) e gli scongiuri da fare (gambe incrociate e grandi "Ahummmm" tutti insieme).

    Ridendo e traslocando comunque si fanno le 14,00 che nemmeno ce ne accorgiamo. La Tana a quell'ora è già invasa dagli addetti ai lavori e qui una nota di merito va a Fabio Porfidia che arriva sempre con una tale puntualità da indurmi a usarlo come punto di riferimento per risistemare tutti gli orologi.
    La cosa bella è che tutti sanno il fatto loro: Fabio ormai si sente a casa, lo vediamo dai lunghi sospiri compiaciuti appena mette piede oltre la soglia, e sistema le sue favolose opere intorno. Peccato che non se ne dimentichi mai una perché la Tana è davvero favolosa addobbata così! Tra l'altro questa volta oltre ai maghifici Bianco/Nero dall'aria tanto gotica che lo distinguono, c'erano splendidi esemplari a colori su cui ho lasciato il cuore e gli occhi. La sua arte si evolve sempre più e ogni volta è una piacevolissima sorpresa.

    Anche i guerrieri della Compagnia del Falco Nero si distinguono: il condottiero, che ha subito uno scontro con un mostro feroce di nome "Tir", è comunque presente nella sua livrea "civile" (che è medioevale, ma senza placche metalliche) e dirige i suoi uomini e donne con ordini che paiono stilettate. In un attimo mi ha fatto piombare in un'atmosfera di altri tempi e per poco non andavo anche io a procurarmi una picca per prestare servizio.

    Degli artisti della penna la primissima a giungere al cancello è Chiara Guidarini. E qui devo dirlo: è un mito! Aveva in braccio una minuscola miniatura di sé che mi guardava con occhi giganti, manine piccole, ma promettenti e un nasino all'insù che era una gioia per gli occhi. Insomma, la nostra Maga Chiara ha pensato bene di mettere al mondo un'erede di recente e nonostante questa possa essere la più gigantesca avventura che un essere umano si trovi ad affrontare, non si è scoraggiata. Il cavaliere suo marito ha procurato un carro (lo chiamavano Camper) equipaggiato con tanto di bambinaia (la mamma di Chiara), pur di permettere a questa fanciulla di partecipare a Bardica e parlare del suo lavoro. Persino il drago si è inchinato davanti a tanto spirito d'avventura!

    Nonostante io sia notoriamente burbera a prima mattina (sì dai, le 13 sono "prima mattina" per me), stavo già saltellando di gioia quando è arrivato anche Paolo Gulisano, accompagnato da un ben definito "pizzetto a richiesta" (santo uomo... come fa a sopportare i miei capricci?) e contro ogni mia aspettativa, eccoci lì a chiacchierare per qualche minuto, un tempo che è scivolato anche troppo in fretta ma che non avevo osato sognare di avere. E di cosa si parla se non degli ingredienti di cui sono fatti i sogni? E' incredibile come ogni volta che cominciamo un discorso mi vengano in mente cento domande, mille cose che volevo dire e alla fine sono come sempre sconclusionata. Nessun problema... darò la colpa al sonno, alla tensione... all'assenza delle mezze stagioni :P
    Cominciare così la giornata comunque è stato meglio di cappuccio e brioche appena sfornata e invidio tutti quelli che poi avranno occasione di spendere un po' di tempo a parlargli amabilmente, magari sorseggiando una delle tante birre che andrò a spillare.

    I ragazzi di Federazione questa volta non sono stati da meno. Arrivano in un tempo record, quando ancora i cancelli sono chiusi e cominciano già lì a fare le loro prove di recitazione. E' fantastico ascoltarli perché tra una battuta e l'altra hanno ancora spazio per improvvisazioni spettacolari che inevitabilmente ci fanno piegare dal ridere.
    Chewbe poi si presenta con occhiale scuro alla Matrix, ma abito rigorosamente medioevale. Il connubio è da cartolina e non smetteremo mai di sottolinearlo ogni volta che ci capita a tiro!

    Con tutto questo trambusto iniziale, mi accorgo a malapena che si stanno avvicinando le 14,30 e mi rendo conto che gli altri mancano all'appello.
    Sono già pronta ad afferrare un qualsiasi piccione viaggiatore o un palantir portatile per mettermi in contatto con gli assenti, che arrivano Antonia e Solange!
    Antonia dice di essere tranquilla, ma nei suoi occhi leggo fantasi e maghi cattivi che stanno danzando la lambada e non insisto. Solange quasi non la riconosco: avevo intravisto una foto su internet, ma non è bastata! Di persona finalmente, ci si stringe la mano e purtroppo non ho il tempo di fare più altro, né di intrattenermi come vorrei perché stanno arrivando gli avventori.
    Fabrizio invece non arriverà e gli scommettitori, che avevano puntato tutto sull'abbigliamento a quadretti che ci si aspettava da lui, imprecano sommessamente.
    Successivamente verrò a sapere per vie del tutto fortuite che il caro autore si è fatto travolgere da un malanno con tanto di febbre alta (sua mamma pensa sia una scusa per non andare a scuola :D).

    I primi avventori sono un'elfa dai lineamenti molto severi e un guerriero. Sono stupendi al punto che li scambiamo per "addetti ai lavori" e non ci preoccuperemo di servirli fino a quando non leggiamo nei loro occhi il classico sguardo alla "Allora, che ne dici di portarmi una lista?".

    Rotti gli indugi, la giornata prende il via con l'arrivo degli avventori a flotte, tanto che per un attimo mi chiedo se non siano semplicemente sbucati dai tavoli.
    C'è chi non si è svegliato da molto, ma fa colazione con la birra e chi si intrattiene ad ammirare i guerrieri che approntano il campo.

    Il vero inizio delle danze è decretato da una splendida sfilata di picchieri, severissimi, disciplinatissimi, stupendi!
    Si dispongono ai lati del tavolo che accoglie gli autori per la presentazione e lì trascorreranno immobili e inflessibili come guardie inglesi le successive tre ore. Un compito davvero eroico, un addestramento severo che credetemi, non è facile da sopportare. Provate anche solo a stare dieci minuti in piedi fermi!

    E' Paolo a scaldare l'atmosfera come solo lui sa fare.
    Io faccio di tutto per andare ad ascoltare quello che dice, come lo dice e qualche volta riesco ad affacciarmi, nascondendomi dietro le armature della Tana e lasciandomi stregare dai viaggi nel mondo della fantasia. E' bello vedere tutti coinvolti, tutti intenti ad ascoltare, tutti immersi in un'atmosfera che ha del magico. Stiamo parlando di quello che ci piace e il tempo vola.

    Dalla mia postazione di battaglia sento la recita, le voci dei figuranti di Federazione che mi sembrano si divertano anche molto. Ho sentito la voce di Sama che interpretava Nime, tuonare come non mai e ho provato un brivido.
    Spero che qualcuno abbia fatto qualche ripresa e me ne faccia dono.

    Sono gli applausi, tanti e ripetuti, che accompagnano la premiazione degli eroici cantori, artisti della penna che non chiedono nulla di più che un po' di emozione e che la trovano nel 500 Gocce d'Inchiostro. Sento i loro nomi, sento il racconto del primo arrivato, decantato da Solange che lo legge per intero, sento che viene premiato dal vincitore dell'anno scorso (è stato un piacere conoscere finalmente di persona anche Simone Conti).
    Infine, li vedrò sfilare davanti al banco e uno di loro, mentre stringe i premi a sé, mi rivolge la parola ancora emozionato: "Panico da ribalta" sono le sue parole, ma sono come miele!
    E' fantastico perché se si è emozionato, allora significa che ha saputo vivere fino in fondo il suo sogno e solo per questo è degno di onore!

    L'orda che si riversa nello spazio all'aperto e l'inconfodibile canto delle lame mi dice che c'è il combattimento. Riesco a vederne solo tre minuti, ma sono qualcosa di indimenticabile: si picchiano sul serio... se ne danno tante e sono corazzati, in armatura completa, con tanto di elmo chiuso. La gente intorno fa il tifo, grida i nomi dei loro campioni e sento ripetutamente "Chinghiale!" e poi "Cigno!!!".
    I colpi piovono feroci, la gente è davvero coinvolta e alla fine Cigno solleva la visiera: è una fanciulla bionda!
    Lo scontro viene decretato "pari".
    Nota di merito a Vittorio, il condottiero della compagnia, che si è retto sulle stampelle nonostante le recenti ferite. E' un guerriero nell'animo!

    Tempo di relax e lo capisco dalla folla che si riversa al banco o che prende posto ai tavoli. "Fame" è la parola d'ordine e qui tocca a noi combattere!
    Mandiamo i rinforzi alla cucina che nonostante tutto, è costretta a far desiderare un po' il cibo rispetto ai tempi a cui è abituata, ma gli avventori sono pazienti e colmano le attese con la birra.

    Io non riesco a tenere traccia del tempo che passa. Sono lì e ogni tanto riesco persino a parlare con qualcuno, a farmi raccontare ciò che non posso vedere e le ore corrono.
    Quando vedo arrivare Giuseppe Festa non resisto all'impulso di scambiare qualche battuta cattiva con lui! Ormai è un rituale e mi fa impazzire la sua risata e la sua carica ironica.
    L'orda di avventori si apre per lasciar passare gli eroici musicisti.
    E' bello vedere che subito dopo il "Ciao", ognuno di loro mi chiede la birra! Segno che se la ricordano ancora e che l'hanno apprezzata e non riesco a non voler loro bene per questo ;)

    Non riesco ancora a spiegarmi quale incantesimo abbiano usato per montare e accordare gli strumenti nonostante la baldoria scomposta che li circondava, o le espressioni piuttosto "maschie" di qualcuno dei guerrieri, ma ho smesso di chiedermelo già la prima volta che ho avuto l'onore di averli lì, fra i legni della Tana.
    La risposta è una sola: i Lingalad sono i Lingalad (anche se, in perfetto spirito hobbit, si sono presentati come una cover band dei Lingalad :lol: ) e io non mi stupisco più.

    Grazie a loro ho imparato una nuova tecnica di spillatura: tiro giù la birra mentre danzo al ritmo delle splendide ballate che interpretano. E' la seconda volta che li sento dal vivo e mi coinvolgono sempre più.

    La fine della giornata sfuma nei miei ricordi. Ormai non sapevo più quale fosse il mio nome, ma mentre tornavo a casa non riuscivo a smettere di raccontarmi quello che era successo... mi sarei presa a schiaffi per quanto ero logorroica :P
    Oggi sono senza voce, per la gioia di tutti... ma cederei la voce altre mille volte per una giornata così!

    Il grazie non lo dico... sarebbe scontato e banale.
    Dico invece che è stato bello vivere insieme una giornata così.
    Alla prossima, cara Bardica!


    Edited by Sheyraen - 23/9/2008, 03:21
     
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  7. Feri Alstor
     
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    Ciaoooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!

    Non sai quanto mi sia dispiaciuto non esserci, ma stavolta fra Fabio e piede rotto tutto congiurava contro di me: non potevo nemmeno venire in pellegrinaggio!!!

    Ti mando un bacione virtuale e chissà! Sarà per l'anno prossimo: fra l'altro ho già 4 idee per i racconti della prossima edizione...

    Ti abbraccio, ma attenta a non pestarmi il piede!

    Feri
     
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  8. Sheyraen
     
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    Verrà un giorno in cui il Destino, crudele condottiero di inesauribili truppe nemiche e assetate di ossa rotte, si prenderà una pausa. Ne approfitteremo allora per stringerci la mano finalmente e sarà stupendo!

    Tra l'altro... non mi stupisce per nulla che tu abbia ben 4 idee! Immagina quante diventeranno entro l'anno prossimo ahahahahaha!
    Smack!
     
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  9. flame77
     
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    Sempre stupendo leggere i tuoi commenti! Mi mancavano.. :)
     
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  10. ValenzaF
     
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    Accidenti come m'è dispiaciuto mancare domenica. Maledetta la febbre che nemmeno la mamma ha saputo scacciare!
    In effetti mi è venuto in mente che potevo avvertirti già il giorno prima, quando mi chiamasti per chiedermi che brano da recitare avevo mandato, ma non avrei mai pensato che i bacilli potessero essere tanto carogne...
    Dai, se ci sarà, sarà per la prossima.
    Fabrizio
     
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  11. Sheyraen
     
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    Ahahahahah!
    I miei commenti sono da delirio notturno Flame ^_^
    Grazie però... se li leggi di notte sono più belli :P

    Fabrì... devo parlare con la tua mamma :P
     
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  12. ValenzaF
     
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    Quando mi avrà accompagnato a scuola potrai fermarti a parlare con lei...
    Fabrizio
     
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  13. docteurox
     
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    Gran bella giornata, gran bel locale (la tana) e tanta bella gente. Un grazie a Rita, Solange, Chiara e Antonia:-)
    E alla fine ho fatto pure da paggio:-)
    Un salutone da Simone
     
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  14. Sheyraen
     
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    La tua perforance da paggio me la sono persa!
    Hai fatto foto?
    Perchè non ci racconti come l'hai visto tu Bardica?
    Io non ricordo nemmeno se ti ho salutato quando sei andato via e molte cose non le ho proprio vissute in prima persona, quindi ogni briciola che verrà narrata in più non potrà che arricchire questa pagina di diario ^_^
     
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  15. docteurox
     
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    Intendevo che al mio arrivo Solange mi ha chiesto, in quanto vincitore della scorsa edizione del 500, se ero disposto a premiare il vincitore della seconda. Inutile dire che ho accettato con molto piacere. Per quanto riguarda Bardica penso che sia una bella iniziativa. L'intervento dell'esperto tolkeniano(oddio non mi ricordo il nome) è stato abbastanza interessante anche se poveraccio era senza microfono e non tutti, credo, hanno potuto sentirlo. Le presentazione delle autrici... bè hanno presentato davvero poco delle loro opere. Intendiamoci, vista la mia timidezza, io sarei riuscito a parlare anche meno di loro. Insomma come infiltrato nel mondo fantasy, mondo che frequento davvero di rado, ritengo che nel giro di qualche anno Bardica diverrà una delle migliori manifestazioni di genere in italia.
    Un salutone da Simone

    Dimenticavo: molto, molto bello l'attestato per noi finalisti:-)
     
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20 replies since 20/8/2008, 15:47   776 views
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