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kccmt.
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L'unico errore che ho notato è un "in contro" scritto staccato. Il resto sembra più o meno impeccabile.
Detto questo... il racconto non mi dice nulla, mi ha lasciato piuttosto indifferente.. -
ale.78.
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Grazie mille del commento, in realtà l'ho scritto di getto e purtroppo, se manca la musa ispiratrice, il risultato può essere che lasci indifferenti...
Complimenti ancora per il duro lavoro di recensione di tutti i testi che stai facendo. Credo, almeno da parte mia, che faccia piacere a tutti avere almeno un giudizio sui propri racconti...
Cercherò di trovare il tempo per commentare qualcosina anch'io, ovviamente partendo dal tuo... facile da trovare viste le iniziali.... -
herix.
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Concordo con kccmt per la forma impeccabile di come è stato scritto. Inoltre mi è anche piaciuto... d'accordo la trama è piuttosto semplice e non profonda, tuttavia è uno di quelli che sono riuscita a leggere fino in fondo tutto d'un fiato... quello che mi colpisce è la simpatia e leggerezza della narrazione... complimenti quindi . -
ale.78.
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grazie herix. A quanto pare il racconto sta superando "impeccabilmente" l'esame di grammatica...
Mi fa anche piacere che tu l'abbia apprezzato anche nel contenuto, effettivamente per quello che vuole essere questo racconto: una storia simpatica, che faccia arrivare il lettore fino alla fine, senza pretese di moralismi...
Detto questo, ieri mi è finalmente arrivato il volume cartaceo, ed è sempre un'emozione impareggiabile vedersi pubblicati.
Ho già letto alcuni racconti e sono proprio di qualità.
Mi sarebbe piaciuto fosse presente anche un'introduzioncina, ma magari sarà per la ristampa...
A proposito c'è anche un errore nei titoli in terza di copertina, o giù di lì... il racconto "Scacco matto" del nostro assiduo commentatore kccmt è stato chiamato "sacco matto"...(note per la ristampa, sheyraen). -
kccmt.
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Sì, l'avevo notato anche io. C'è un errore anche sul titolo di un altro racconto, però non nel sommario ma nel racconto vero e proprio. Ora non ho il libro qui con me, ma mi sembra di ricordare che un "Faery" sia diventato "Faern" . -
ale.78.
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l'avevo notato, è che con quella scrittura "goticheggiante" non so mai se è scritto male o è proprio il font così... . -
ale.78.
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E' con stupore che vedo che questa discussione ha raggiunto un gran numero di visite, tuttavia non c'è corrispondenza con il numero di risposte (a differenza delle altre discussioni ad alto numero di visite)... chissà poi perchè... . -
kccmt.
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Si vede che sono tutti d'accordo e non si sforzano a dirlo 
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Sheyraen.
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Si chiama "Dita di pietra" 
Nel mio caso si tratta di scarsità di tempo, anche se ogni tanto ci provo a dire la mia su questo o quel racconto.
Prima di tutto, voglio complimentarmi con te per la tua partecipazione al numero 5 di Short Stories, in uscita in questi giorni!
Passando invece al racconto, è carino, leggero e piacevole, come detto sopra.
Magari avrei visto più un "umano sbruffone", dal momento che era il pensiero del nano (invece di "quell'uomo sbruffone").
Ho visto anche una virgola di troppo qui:
"-Per poco non rimanevi senza barba, da quanto te l’ho dovuta tirare."
Ma alla fine è stato piacevole, seppure non esaltante in contenuto. Trama semplice, come hai detto, per lo più sviluppata attraverso i dialoghi piuttosto che le descrizioni e quindi con l'intento di "intrattenere piacevolmente" il lettore per qualche istante.
La sua pecca è anche la sua gloria
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