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kccmt.
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Malinconico. È scritto bene (salvo qualche d eufonica di troppo) e mette tristezza (che non è di per sé un male), anche se qualcosa resta troppo sul vago, sia, ad esempio, il primo desiderio che l'intera faccenda degli elfi che li esprimono, del contratto e via dicendo.
Non è una grossa pecca, lo scopo del racconto dopotutto è un altro, ma lascia una vaga sensazione di incompletezza.. -
zeros83.
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L'albero dei tulipani!? E che cosa è!? O.O
Malinconico è la definizione giusta, ma mi rimane un dubbio: qual è il desiderio irrealizzabile di Marica?. -
kccmt.
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CITAZIONE (zeros83 @ 28/10/2008, 13:16)L'albero dei tulipani!? E che cosa è!? O.O
È il liriodendro, un parente della magnolia
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zeros83.
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Aaaaaaaah, certo... quasi quasi avrei preferito mi scrivesse liriodendro! Per un attimo ho temuto (e tremato) che l'autrice credesse che i tulipani crescono sugli alberi O.o ! . -
vielyth.
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Sono l'autrice di "l'elfo fratello". Grazie per i commenti, forse avevo un progetto troppo ambizioso da far passare come storia in sole 500 parole, e qualcosa ho dovuto sacrificare. Forse sbagliando, ho preferito lasciar spazio all'ambientazione (albero dei tulipani è la traduzione letterale di una pianta che si trova a Kew Gardens, più o meno nel punto in cui si svolge la storia) e tagliare sulle altre parti. Siccome è un racconto in parte autobiografico e in parte ispirato ad una persona che esiste nella realtà, ho volutamente lasciato fumosi alcuni aspetti, come il primo desiderio: le tre parole non scritte corrispondono al mio desiderio, ma ognuno ci può mettere dentro quello che vuole.
Comunque è vero che devo migliorarlo: viene definito malinconico (e di questo vi ingrazio) ma io avrei voluto che apparisse irrimediabilmente disperato!.