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Sheyraen.
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Custodirò con tutto il sangue che mi scorre nelle vene “il trattato”, ciò che esso custodisce e ciò che esso sancisce saranno il credo di ogni mia azione e di ogni mio pensiero
Giura qui e adesso.
Perché in questo momento denso di tenebra, dove la prossima potrebbe essere l'ultima luna che vedrai, puoi restare inerme e morire, oppure combattere. E morire.
E se hai giurato sai qual è la strada che dovrai prendere.
Ciò che non sai è che tutto quello che i tuoi occhi vedranno, non sarà abbastanza.
Nulla è sempre ciò che sembra...
Dopo un anno trascorso a scorazzare sulle terre di Maeander, eccovi giunti alla resa dei conti.
Che sia la fine o un nuovo inizio, una cosa è certa: voi la giocherete da attori principali.
Signori, bentornati a K & Spada, il torneo di Gioco di Ruolo che dopo il debutto del 2009, ha catturato e ammaliato un numero sempre crescente di giocatori, con le sue atmosfere cariche di emozione, interpretazione, colpi di scena, surrealismo.
I posti sono limitati, dunque affrettatevi per l'iscrizione se volete essere della partita!
Ecco il dettaglio di questo secondo, irrinunciabile appuntamento:
Luogo: La Tana del Drago Fumante - via Merighi 2 - Soncino (CR)
Data: Domenica 4 Luglio 2010
Ora: a partire dalle 15:00 (premiazione prevista per le 21:00)
Iscrizione: Gratuita presso il Sogno dei Quattro o direttamente alla Tana del Drago Fumante
Premi: Magliette e Targhe in legno incise
Che il vostro viaggio possa essere intenso!. -
Sheyraen.
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Lo volete un assaggio? 
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v3rtigo.
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ciao, sembra molto interessante. come funziona il gioco? . -
IlSognoDeiQuattro.
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Ciao!
ben lieto di risponderi (se poi Sheyraen avrà modo di aggiugere dettagli, saremo a posto).
Ci si iscrive (gratuitamente a questo indirizzo: servono solo nome ed email), si ricevono i profili (background) dei personaggi, si viene il 4 luglio alla Tana del Drago Fumante, e si gioca! LOL
Regole semplici: interpretare il personaggio, con regolamentazione che verrà spiegata ad inizio del torneo (in modo che tutti i giocatori non siano avvantaggiati).
Ecco un estratto dal nostro blog ilsognodeiquattro.wordpress.com :QUOTELa competizione si svolgerà su un’avventura in un’ambientazione fantasy, utilizzando i sistemi di regole targati “Il Sogno dei Quattro”, che avete avuto modo di provare durante la serie di eventi Maeander (ma non preoccupatevi se non le conoscete, sono semplicissime e vi verranno spiegate ad inizio seduta). Sono previsti massimo 40 partecipanti divisi in gruppi da 5 giocatori; alla fine della giornata verrà stilata una classifica generale e ci sarà la premiazione dei vincitori del torneo.
E’ possibile iscriversi come singoli o come squadre entro il 30 giugno 2010 tramite il pulsante “K e spada – iscrizione” in alto a sinistra sul blog, oppure presso il locale “la tana del drago fumante” specificando nome e indirizzo mail. L’associazione invierà in risposta i profili (background) dei personaggi disponibili in modo che ogni partecipante ci comunichi in anticipo la propria scelta, così da poter organizzare le squadre (i personaggi in ogni squadra dovranno essere tutti diversi).
In questi giorni stiamo pubblicando anticipazioni sull'ambientazione di gioco, e giovedi' 24 spediremo via mail tutti i background dei personaggi agli iscritti!
Ti aspettiamo!. -
v3rtigo.
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grazie per la risposta tempestiva.
è che mi interessava capire parte della dinamica del gioco, ok l'interpretazione ma le descrizioni che faccio circa quello che vorrei per il mio personaggio vengono valutate da un master che a suo arbitrio decide se va bene oppure no o c'è una meccanica che risolve il tutto in modo univoco e imparziale?. -
IlSognoDeiQuattro.
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L'interpretazione viene valutata dai narratori del torneo. Ogni narratore ha parecchi parametri da compilare per poter effettuare la valutazione. I parametri, numerici, vengono poi riferiti ad uno standard, in modo da essere il più possibile coerenti tra loro.
La valutazione dell'interpretazione si basa non tanto su "cosa voglio che il personaggio faccia", quanto nel come viene fatto: il tono della voce, i movimenti degli occhi, delle mani, le pause, i respiri.
I migliori interpreti sono dei veri e propri attori che recitano in una storia che loro stessi stanno costruendo con le loro azioni (interpretazione improvvisata, se preferisci). Non per niente il torneo è definito come "gioco di ruolo interpretativo". Resta inteso che nessuno è, ovviamente, un attore professionista
Tento di farmi capire con un esempio:
[scena particolarmente tesa, in cui tutti i protagonisti si trovano in un obitorio con il corpo di una persona disteso su un freddo tavolo di marmo di fronte a loro, coperto solo da un telo color del sangue]
un giocatore che si precipita a perquisire il cadavere, non ha un buon impatto interpretativo, ma se il personaggio sino a quel momento è cinico e ha dato modo di essere particolarmente "grezzo" la cosa potrebbe essere accettata.
caso 1: il giocatore potrebbe dire: "perquisisco il cadavere" e magari pure preparasi il tiro del dado
caso 2: il giocatore potrebbe dire: "mi avvicino al cadavere" - sguardo lievemente infastidito dall'odore nell'aria - le mani che si spostano verso il centro del tavolo di gioco, come per spostare il telo sul corpo - la mano che si avvicina al proprio naso, come per tentare di far aria - trattiene il respiro e, cosi' facendo, dice: " sollevo la schiena del corpo alla ricerca di qualcosa che potrebbe essere rimasto"
ecco tra le due (che comunque sono solo esempi velocissimi, e non completi - chissà quanti altre scelte ci sono a disposizione) viene valutata la numero 1 con valore 0, mentre la seconda con valore, nel mio caso, 3, su un massimo di 5.
Alla fine tutti i valori vengono allineati al voto più alto, si sommano i punti, e la rosa di giocatori matematicamente migliori viene trovata. Spetta poi allo scannarsi dei narratori lo scegliere il migliore tra quelli trovati.
Spero di essere riuscito a rendere l'idea... in realtà scritta così sembra difficile, ma ti posso assicurare che è semplicissimo e, inoltre, incredibilmente appagante sia per il protagonista, che per gli spettatori!
e, per finire, anche i narratori, a loro volta, saranno degli attori, esattamente come i giocatori stessi! non vogliamo togliere a loro il divertimento ...
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v3rtigo.
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grazie per la spiegazione ma io mi riferivo alla semplice "istanza di gioco" ovvero, cerco di aprire una serratura è il master a dirmi che riesco oppure no a seconda del fatto che trovi coerente con quanto lui pensa sia possibile o c'è un sistema che mi permette di bypassare l'arbitrio (e il gusto estetico) di una persona?
schematizzando:
caso1
giocatore: voglio i piani di guerra del barone, scassino la sua cassaforte
master: giudico non plausibile che tu riesca per determinati motivi, non riesci (o al contrario: giudicoche sia un'azione plausibile per determinati motivi, riesci).
caso2
giocatore: voglio i piani di guerra del barone, scassino la sua cassaforte
master: tira un dado con la tua abilità di scassinare e vediamo
caso3
giocatore: voglio i piani di guerra del barone, scassino la sua cassaforte
master: io interpreto il barone e mi oppongo al tuo tiro di dado per vedere chi la spunta, in caso di parità succede un imprevisto: i piani sono già stati rubati da altri. in altri casi narra chi ha vinto il tiro con unico limite la coerenza con l'ambientazione.. -
IlSognoDeiQuattro.
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aaah, quindi ti riferisci alla meccanica nuda e cruda (avevo capito male)
ogni personaggio che può essere scelto (sulla base del background che verrà pubblicato giovedi' 24) ha associata una scheda di gioco con i parametri base, che verrà consegnata solo al momento del torneo (con la spiegazione delle banali regole meccaniche)
ogni background ha ben identificato il tipo di personaggio; nell'esempio che tu hai citato sicuramente il personaggio appartenente alla "società dell'ombra" potrebbe senza problemi scassinare la cassaforte del barone.
difficilmente, invece, un personaggio appartenente alla "lama scarlatta" ci riuscirebbe.
schematizzando la fase di gioco, se un appartenente alla società dell'ombra tenta di scassinare, l'azione riesce praticamente automaticamente, a meno che ci siano imprevisti (per esempio il barone è presente)
nel caso, invece, di un personaggio appartenente alla "lama scarlatta", sarebbe un tiro di dado (con aggiunta delle motivazioni del caso 1), con confronto sulle caratteristiche presenti sulla scheda di gioco, a decidere l'esito dell'azione (similmente al caso 2)
ovviamente, nel caso sia presente all'azione il barone, questo tenterà di opporsi (rientrando nel caso 3 che hai citato).
mmmh
spero di esser riuscito a spiegarmi un po' meglio... rileggendo non ne sono del tutto sicuro.... -
khanax.
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In effetti la risposta è un po' vaga 
Puoi fare un esempio pratico "scrivendo" il tiro come se stessimo giocando?
So che sono domande che sembrano campate per aria, ma... quello che si vorrebbe capire è se il "gioco giocato" è fatto solo di interpretazione improvvisata (che già è bella di suo) o se c'è anche un sistema in grado di far valere (e fino a quanto) i contributi di gioco dei giocatori.
Ad esempio, in Dawn of a New Tomorrow, gioco che ho fatto provare domenica sera all'evento Over Game, il sistema viene usato solo nel Caso3 postato da Vertigo. Per gli altri 2 vale la dichiarazione del -giocatore-, a meno che non sappia già per altri motivi che i piani da guerra del Barone non sono lì, quindi aprendo la cassaforte la si trovi vuota.
Cioè, il sistema entra in campo solamente quando c'è un conflitto reale tra due personaggi, quindi un'opposizione di intenti ben precisa.
Giocatore e GM dichiarano le abilità che andranno ad usare e si confrontano i tiri, chi vince ha il diritto di narrare cosa è successo.
Riesci a dare una spiegazione di questo tipo?. -
IlSognoDeiQuattro.
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vediamo un po' se riesco a chiarirmi con un esempio, basato proprio su: cassaforte, giocatore intenzionato a scassinare, barone presente.
Siamo nello studio privato del barone. Una stanza particolarmente soffocante, che si trova al secondo piano della grande villa di Dasheri. Scure tende di velluto, verde scuro, coprono l'unica finestra, che ha permesso al nostro protagonista di entrare e rimanere nascosto, pur osservando i movimenti del padrone di casa. L'odore di polvere è nauseabondo.
Il barone ha appena chiuso la cassaforte, nascosta agli occhi solamente da uno specchio vecchio e assurdamente decorato da motivi floreali dorati che ne cingono l'ovale.
Rimasto un attimo in ascolto di un lieve rumore, si avvia verso la poltrona di legno e pelle rivolta verso il camino acceso, unica fonte di luce della stanza.
Pochi minuti, e il suo respiro si fa pesante e irregolare.
[se il giocatore intuisce che sta dormendo agirà da questo momento (valutazione interpretazione +1); se il giocatore non capirà, allora si renderà necessario un tiro di dado chiamato dal narratore il cui successo assicurerà al giocatore lo stato di dormiveglia del barone (valutazione interpretazione 0)]
Il giocatore descriverà la propria azione di "apertura cassaforte". Se dichiarerà i movimenti cauti (magari mimandoli), magari parlando a voce bassa, la valutazione interpretazione della scena salirà di conseguenza. Se il giocatore è un appartenente alla "società dell'ombra", la sua azione di avvicinamento e apertura cassaforte avrà successo automatico.
Nel caso, invece, che il giocatore sia un appartenente alla "lama scarlatta", anche usando tutte le accortezze interpretative (che faranno aumentare comunque il livello interpretazione, pur avendo un potenziale malus dovuto all'incoerenza di comportamento del personaggio) sarà necessario il tiro di un dado (prova destrezza), il cui fallimento comporterà (a seconda del narratore) il fatto che il barone si svegli di soprassalto.
Alla fine della stanza di azione, si avrà un punteggio di interpretazione che verrà aggiunto alla valutazione del capitolo di gioco (ci sono più capitoli, visto che si valuta anche la continuità interpretativa).
Il contenuto della cassaforte non varierà significativamente a seconda delle scelte interpretative del giocatore (la trama principale è già scritta).
La reazione del barone può variare a seconda di come la situazione si sta delineando (fallimenti di tiri, livello dell'interpretazione, ecc.). Ovvio che il giocatore potrebbe addirittura decidere di uccidere nel sonno il barone, per poi comodamente aprire la cassaforte. Oppure potrebbe tentare di svegliarlo e distrarlo all'esterno della stanza (magari aprendo la porta e soffiando nella sua direzione)...
Il giocatore potrebbe anche decidere che non vale la pena di aprire la cassaforte, e decidere di uscire direttamente dallo studio...
Come avrai capito l'utilizzo del dado è ridotto ai minimi termini, e solamente quando l'azione che il protagonista vuole effettuare esula dalla caratterizzazione del personaggio stesso - caratterizzazione che il giocatore stesso ha in parte delineato con le sue precedenti azioni. Più il giocatore "sente" il personaggio, più il gioco non necessita di tiri.
Un eventuale scontro tra giocatore e narratore non può avvenire a livello interpretativo (il narratore e il giocatore contribuiscono a generare la scena, il narratore descrivendo, il giocatore agendo, e viceversa, in uno scambio continuo) ; mentre può avvenire a livello meccanico (tiri di dadi nel caso di interpretazioni assenti, con meccaniche di confronto tra difficoltà dell'azione e risultato del dado).
Considera che il torneo non è basato su un gioco di narrazione, in cui i giocatori decidono la trama completamente (come per esempio in Ravendeath), ma un gioco in cui i giocatori possono modificare gli eventi a cui sono protagonisti compatibilmente con le loro possibilità e caratteristiche.. -
v3rtigo.
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Un enorme grazie, mi hai chiarito i vari dubbi.
Domenica ho equivocato alcune cose che mi ha detto un ragazzo e non capivo se vi fossero dei punti di contatto con i giochi che citi alla fine.
In bocca al lupo per il torneo.. -
IlSognoDeiQuattro.
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nessun problema, figurati
e grazie per l'augurio
alla prox. -
Sheyraen.
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Hey Vertigo!
Ma quale "In bocca al lupo"?
Ora, dopo tutto questo impegno, dico... come minimo devi iscriverti
. -
Sheyraen.
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L'invasione dei KappaSpadisti è stata intensa e vivace, qualcosa che non si dimentica facilmente.
Spettacolari i giocatori che sono arrivati puntualissimi!
Hanno atteso la "chiamata alle armi" cuocendo ai 40 gradi che l'estate ha voluto elargire in questa giornata.
Duri, implacabili, hanno retto fino all'ingresso, sotto l'ombra benedetta del Drago e via... si gioca!
Un grazie speciale va a coloro che si sono messi in viaggio il giorno prima, hanno passato il sabato sera alla Tana e dormito in agriturismo pur di esserci al torneo!
Sono cose che restano, al di sopra di tutti i giorni più calmi, meno faticosi, ma anche meno speciali.
Sono questi i giorni che lasciano un segno, che ci faranno ridere ricordand la fatica di 10 ore bollenti, tantissima birra, poco cibo perché non c'è mai il tempo per mangiare e gli applausi che senti mentre spilli al banco.
E sorridi in quei momenti.
Questa è la Tana che volevi e la gioia di chi gioca, di chi si è divertito, di quel povero uomo che era appena sceso dal treno e si è fiondato al tavolo di gioco, dei Master che erano tanto tesi nei giorni precedenti... tutto ti contagia.
Ripenso alla quantità di giocatori per un'ambientazione che si sta facendo strada, partendo da una scintilla, un'idea che diventa pian piano una realtà.
Ripenso a quanti hanno voluto giocare al Torneo di K & Spada senza sapere altro se non che ci si sarebbe divertiti e sorrido di piacere. Molti tra ambientazioni e giochi famosi non riescono a contare una simile partecipazione.
Questo perché la voglia di avventura è contagiosa.... e noi speriamo che continui così.
Buona avventura a tutti, da qui si continua.... -
IlSognoDeiQuattro.
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"L'invasione dei KappaSpadisti"
un grazie tantissimo ai giocatori, alla Tana e alla scorbutica locandiera e socio !
E' stata una giornata bellissima, sebbene il caldo ci stesse cuocendo tutti a fuoco medio-alto (aggiungere un pizzico di sale e una spennellata di olio con un rametto di rosmarino....
)
Tantissimi giocatori, provenienti da ogni dove - interpreti che si sono fermati in albergo per visitare Soncino, la tana e il "K e spada"... sono belle soddisfazioni eh!
Mesi di preparazione, tempo sempre più stringente, mentre la data fatidica si avvicinava, e gli intoppi si accumulavano (addirittura il giorno stesso del torneo, 'cidenti
)... alla fine il tutto è arrivato a conclusione in una giornata che, dopo i due giorni canonici di "ripresa delle facoltà mentali" (come essersi svegliati da un bel "sogno"), non si può definire in altro modo che EPICA 
Nel prossimo evento vedremo di aggiustare TUTTE le grandi (e piccole) magagne incontrate questa volta.... eeehh ci vuole tempo per rodare il tutto in maniera perlomeno decente, e le critiche non possono che fare piacere (beh, anche i complimenti, ovvio
) - quindi scrivete scrivete scrivete, così da aiutarci a migliorare
Grazie ancora a tutti!.